Molino Gambino

Il Mugnaio risponde

Conoscete la differenza tra la farina e la semola? Ecco una piccola delucidazione sulle diversità presenti tra questi due prodotti e il loro utilizzo ideale in piatti e ricette.
Dalla macinazione del grano tenero si ottiene la cosiddetta farina bianca che può essere di diverse tipologie in base al grado di raffinazione: farina integrale, farina tipo 2, farina tipo 1, farina tipo 0, farina tipo 00 la più raffinata. La farina è impiegata per la produzione di pietanze di ogni genere, è un prodotto estremamente versatile con il quale si ottengono alimenti sia dolci che salati: dalla pizza alla pasta, passando per torte e biscotti.
Dalla macinazione del grano duro si ottengono da anch’esso varie tipologie come la semola integrale, la semola, la semola rimacinata e il semolino.
La #semola ha un caratteristico colore giallo ambrato che contraddistingue anche i prodotti con essa ottenuti. Macinando ulteriormente la semola si ottiene la “semola rimacinata” : quest’ ultima viene denominata semola data la differenza della granulometria che si presenta più accentuata rispetto a quella della farina e può essere usata anche nella panificazione pura o mescolata con farine di grano tenero. Il prodotto che si ottiene è un pane a pasta gialla, molto saporito, ideale per essere conservato a lungo.
La semola di grano duro è un prodotto meno raffinato rispetto alla semola rimacinata, dal colore giallo più intenso è di granulosità più grossolana, è ideale per la produzione della pasta fatta in casa la quale a differenza di quella prodotta con la semola rimacinata risulta più compatta e callosa, conserva grande sapidità e profumi.
Se adesso avete le idee un po’ più chiare, vi piace impastare e state cercando la “farina” che fa al caso vostro, venitea trovarci al #MolinoGambino. Alla prossima con #ilmugnaiorisponde